È richiesta soprattutto nell’industria ed è utilizzata per rivestire superfici metalliche sia come protezione sia a scopo decorativo: parliamo della verniciatura a polveri, che si differenzia da quella a liquido perché riveste l’area attraverso l’attrazione elettrostatica con un film di particelle.
Quanto dura la vernice?
L’esecuzione del trattamento in automatico è davvero rapide e non richiede tempo di asciugatura. La durata della verniciatura a polveri nelle aree urbane può arrivare all’incirca a 10 anni. Ma è necessario fare una distinzione in base ai pezzi lavorati, agli obiettivi e agli ambienti di impiego: ad esempio, il film scelto per il colore e la brillantezza può durare da 10 a 25 anni sulla base delle prestazioni richieste dal cliente.
Come avviene il procedimento della verniciatura a polveri?
Utilizzata soprattutto per proteggere le strutture in acciaio dalla corrosione, la verniciatura a polveri non avviene immediatamente. Prima, infatti, è necessario
- preparare meccanicamente le superfici con la levigatura per uniformarle
- e togliere eventuali irregolarità,
- sgrassarle per decontaminarle da oli e grassi,
- lavarle per eliminare i residui dei trattamenti sopra elencati,
- risciacquarle con acqua demineralizzata,
- creare uno strato stabile e compatto per potenziare l’adesione della
- vernice,
- risciacquarle nuovamente
- e asciugarle con aria calda.
È possibile poi procedere con la verniciatura a polveri, che avviene attraverso elettrodeposizione in cabina automatizzata. La cottura (polimerizzazione) viene eseguita a temperature superiori ai 180° e precede lo scarico e il controllo visivo.
Quali sono le differenze tra verniciatura a liquido e a polvere?
Il primo aspetto è legato alle superfici, che si riducono nella verniciatura a polvere, riservata soprattutto ai metalli.
- la possibilitpreparare meccanicamente le superfici con la levigatura per uniformarle e togliere eventuali irregolarità,
- sgrassarle per decontaminarle da oli e grassi,
- lavarle per eliminare i residui dei trattamenti sopra elencati,
- risciacquarle con acqua demineralizzata,
- creare uno strato stabile e compatto per potenziare l’adesione della vernice,
- risciacquarle nuovamente
- e asciugarle con aria calda.
È possibile poi procedere con la verniciatura a polveri, che avviene attraverso elettrodeposizione in cabina automatizzata.
La cottura (polimerizzazione) viene eseguita a temperature superiori ai 180° e precede lo scarico e il controllo visivo.
Per quali superfici sceglierla?
La verniciatura industriale a polvere è pensata per materiali metallici, in quanto la loro carica positiva attrae le particelle nebulizzate creando un campo elettrostatico che permette il massimo legame tra superficie e rivestimento.
Vieni a conoscere anche la verniciatura a liquido
Le garanzie della verniciatura a polveri.
Grazie al notevole spessore che risulta dalla verniciatura, i vantaggi di questo trattamento sono
- un’applicazione precisa,
- la resistenza meccanica,
- la protezione dalla corrosione,
- e la diminuzione del rischio di infiammabilità.
Un risultato eccellente, anche estetico, con la verniciatura industriale a polveri è possibile solo se il lavoro è eseguito da mani esperte, macchinari tecnologicamente avanzati e materiali di alta qualità. Per questo puoi affidarti a UNIVER 2000, un’azienda con anni di esperienza nel settore e aggiornamenti continui del personale e dei sistemi di verniciatura.